foto © UNFPA/ARTificial Mind/Cecilie Waagner Falkenstrøm
Il Rapporto Lo stato della popolazione nel mondo è la pubblicazione annuale più importante di UNFPA, Fondo della Nazioni Unite per la popolazione, che fin dal 1969 si batte per rafforzare il diritto alla salute sessuale e riproduttiva, garantire una pianificazione familiare completa e l’assistenza sanitaria materna. La sua missione è “offrire un mondo in cui ogni gravidanza è desiderata, ogni parto è sicuro e il potenziale di ogni giovane è realizzato”. Ogni edizione del Rapporto, pubblicato dal 1978, analizza gli sviluppi e le tendenze della popolazione mondiale e dei dati demografici, oltre a fare luce sui problemi più attuali nel campo della salute e dei diritti sessuali e riproduttivi, evidenziando le sfide e le opportunità che rappresentano per regioni, paesi e gruppi di popolazione specifici.
Autore: Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione – UNFPA. Edizione italiana a cura di AIDOS
Il Rapporto affronta la questione delle gravidanze indesiderate e ne esamina le cause e l’impatto. Si sofferma sulle conseguenze del bisogno insoddisfatto di pianificazione familiare, ma anche sulle numerose forze che possono portare a una gravidanza indesiderata e danneggiare così la salute di una donna o di un’ adolescente, il suo potenziale di istruzione e di guadagno.
Lo stato della popolazione nel mondo 2021. Il corpo è mio. Diritto all’autonomia e all’autodeterminazione
Il Rapporto esamina le forze sociali, istituzionali, economiche e legali che determinano il potere di una donna sul proprio corpo, il potere di fare le proprie scelte, la misura in cui ha accesso a informazioni e servizi di qualità e non discriminatori, evidenziando come questi fattori siano negativamente influenzati dalla disuguaglianza di genere.
Lo stato della popolazione nel mondo 2020. Contro la mia volontà. Affrontare le pratiche dannose per il raggiungimento dell’uguaglianza di genere.
Il Rapporto documenta le origini, le cause e la prevalenza di pratiche dannose nei paesi in via di sviluppo e sviluppati, nonché in contesti umanitari, soffermandosi su tre di esse in particolare: le mutilazioni genitali femminili, i matrimoni precoci e la preferenza per i figli maschi. Evidenzia il loro impatto sulla salute, sul benessere e sui diritti delle ragazze e delle donne, sulle economie nazionali, lo sviluppo e il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Lo stato della popolazione nel mondo 2019. Questioni in sospeso. Diritti e libertà di scelta per tutte le persone.
Cosa è accaduto ai diritti delle donne, in particolare a quelli sessuali e riproduttivi, a 25 anni dalla Conferenza del Cairo e a 50 anni dalla nascita di UNFPA? Il rapporto descrive la lotta per i diritti e le scelte negli ultimi 50 anni, evidenziando i progressi fatti per la salute e i diritti sessuali e riproduttivi, ma anche le barriere economiche, sociali, istituzionali che impediscono alle donne di prendere decisioni autonome sul proprio corpo e sulla propria salute.
Lo stato della popolazione nel mondo 2018. Il potere della scelta. Diritti riproduttivi e transizione demografica.
La possibilità di scegliere il numero, i tempi e la distanza tra le gravidanze può sostenere lo sviluppo economico e sociale: questo il concetto chiave del Rapporto. Eppure i diritti riproduttivi non sono ancora disponibili per tutte/i e le persone spesso non riescono a raggiungere il loro pieno potenziale, impedendo il progresso economico e sociale.
Lo stato della popolazione nel mondo 2017. Mondi a parte. Salute e diritti riproduttivi nell’epoca della disuguaglianza.
Un Rapporto sulle disuguaglianze nel mondo. Quando gran parte della popolazione, in massima parte donne, ragazze e bambine si vede negati i propri diritti, si riduce la possibilità di avere una società stabile e un mondo sostenibile. Il Rapporto evidenzia le connessioni tra condizione economica e accesso alla salute, individuando nella parità di genere una delle chiavi fondamentali per lo sviluppo sostenibile.
Lo stato della popolazione nel mondo 2016. 10. Il nostro future dipende dalle bambine di questa età.
Il Rapporto si sofferma sul ruolo chiave delle bambine che oggi hanno 10 anni nella realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Tra soli 15 anni, queste bambine saranno giovani donne: le loro scelte e la loro concreta possibilità di plasmare il futuro sono la chiave di sviluppo di tutto il pianeta.
Lo stato della popolazione nel mondo 2015. Al riparo dalla tempesta. Un’agenda innovativa per donne e ragazze, in un mondo in continua emergenza.
Nel mondo, oltre 100 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria; circa 26 milioni sono donne e adolescenti in età riproduttiva la cui salute è messa a rischio da disastri naturali e conflitti. Il Rapporto sottolinea che la tutela della loro salute e diritti è un fattore chiave nell’accelerare la ripresa dalla crisi e la resilienza di individui e popolazioni per la ricostruzione di un paese.
Lo stato della popolazione nel mondo 2014. La forza di 1,8 miliardi. Adolescenti e giovani possono trasformare il futuro.
La popolazione giovane più numerosa della storia potrà creare un mondo migliore? Per cogliere questa opportunità è necessario investire nei giovani, dando loro possibilità di istruzione e lavoro, servizi per la salute sessuale e riproduttiva di qualità, tutelando i loro diritti e inserendoli nei processi decisionali.
Lo stato della popolazione nel mondo 2013. Madri bambine. Affrontare il dramma delle gravidanze tra adolescenti.
Ogni giorno, 20.000 ragazze sotto i 18 anni partoriscono nei Paesi in via di sviluppo. Il Rapporto mette in evidenza le principali sfide poste dal fenomeno della gravidanza adolescenziale ( e dei matrimoni precoci) e le gravi ripercussioni sulla vita delle ragazze, sull’istruzione, la salute, l’occupazione e le opportunità lavorative future.
Lo stato della popolazione nel mondo 2012. Per scelta non per caso. Pianificazione familiare, diritti umani e sviluppo.
Il Rapporto si concentra sul tema della pianificazione familiare, un diritto negato a milioni di donne, a causa di povertà, pressioni sociali sulla sessualità, disuguaglianza di genere e discriminazione, con conseguenti gravidanze indesiderate e aborti, e fa alcune raccomandazioni: promuovere la pianificazione familiare e la disponibilità dei servizi; includere la contraccezione di emergenza nella gamma dei mezzi disponibili; coinvolgere uomini e ragazzi.
Lo stato della popolazione nel mondo 2011. Il mondo a 7 miliardi: le persone, le opportunità.
Il mondo a 7 miliardi: un crescente numero di giovani con un futuro incerto; l’ invecchiamento della popolazione; una intensa mobilità; l’espandersi delle città con un negativo impatto ambientale. Come assicurare un livello di vita dignitoso a ciascuna persona? La parola chiave è pianificazione – familiare, urbana, economica, ambientale – nel rispetto dei diritti e della libertà di scelta.
Lo stato della popolazione nel mondo 2010. Generazioni del cambiamento: conflitti, emergenze, rinascita.
Una riflessione sulla Risoluzione 1325 del Consiglio di sicurezza dell’ONU su Donne, pace e sicurezza e una risposta a interrogativi di grande attualità: come rinasce un paese dopo un conflitto o un’emergenza umanitaria? Come si curano i traumi, le sofferenze, i lutti? Come si guarisce dalla violenza contro le donne come arma di guerra? Il rapporto racconta la transizione verso la pace attraverso varie testimonianze.
Lo stato della popolazione nel mondo 2009. In un mondo che cambia: donne, popolazione e clima.
Che cosa significa il cambiamento climatico nella vita delle persone, e in particolare delle donne povere del Sud del mondo? Il Rapporto dimostra come i problemi conseguenti ai cambiamenti climatici siano esasperati da povertà e disuguaglianza di genere. Occorre investire sulle donne, le prime vittime dei cambiamenti climatici e che tuttavia sono spesso assenti dagli organismi decisionali.
Lo stato della popolazione nel mondo 2008. Punti di convergenza: cultura, genere e diritti umani.
Lo sviluppo? I diritti umani? Una questione di cultura… Il rapporto propone agli attori impegnati nella cooperazione allo sviluppo di includere un’altra componente nei propri programmi: la cultural fluency. Un concetto nuovo, che sfida la globalizzazione, il “pensiero unico”, i preconcetti culturali, ma anche le contrapposizioni Nord-Sud, Islam-Cristianesimo, migranti-residenti.
Lo stato della popolazione nel mondo 2007. Liberare il potenziale della crescita urbana.
La crescita delle città dove gli abitanti aumentano a velocità esponenziale, non rappresenta solo un problema per lo sviluppo e l’ambiente, ma può essere una risorsa. Il rapporto propone una strategia per assicurare un futuro sostenibile al pianeta, passando attraverso la crescita urbana delle città.
Lo stato della popolazione nel mondo 2006. In movimento verso il futuro Donne e migrazione internazionale.
Un Rapporto sulla questione delle donne migranti, le cui rimesse contribuiscono alla riduzione della povertà e allo sviluppo. Nonostante ostacoli e pericoli, la migrazione si è dimostrata per molte di loro un’esperienza positiva anche se la strada da percorrere è lunga e pone sfide importanti ai paesi di accoglienza: garantire parità di diritti, ma anche accesso ai servizi.
Lo stato della popolazione nel mondo 2005. La promessa dell’uguaglianza Equità di genere, salute riproduttiva e Obiettivi di sviluppo del Millennio.
A cinque anni dalla definizione degli Obiettivi di sviluppo del Millennio, il Rapporto esamina lo stato della loro attuazione nel mondo, valutando i progressi, fatti e da fare, e offre esempi di interventi che hanno portato a effettivi miglioramenti nella vita di individui, famiglie e paesi.
Lo stato della popolazione nel mondo 2004. A dieci anni dalla Conferenza del Cairo: popolazione, salute riproduttiva e l’impegno mondiale per eliminare la povertà.
A dieci anni dalla Conferenza del Cairo su popolazione e sviluppo, il rapporto esamina i risultati, le difficoltà incontrate e le sfide da affrontare nell’attuazione del Piano d’azione adottato dai governi in quell’occasione.