Il Rapporto prende spunto dal decimo anniversario della Risoluzione 1325 del Consiglio di sicurezza dell’ONU, la prima dedicata alla condizione di donne e ragazze nelle situazioni di conflitto e al loro ruolo nella pacificazione e ricostruzione dei paesi quando la guerra finisce. Attraverso reportage e interviste sul campo, prova a dare una risposta a interrogativi di grande attualità: come rinasce un paese dopo un conflitto o un’emergenza umanitaria? Come si curano i traumi, le sofferenze, i lutti, le ferite dell’anima che durano più delle ferite del corpo? Come si guarisce dalla violenza contro le donne come arma di guerra? Il rapporto racconta la transizione verso la pace attraverso le testimonianze di donne e uomini, ragazzi e ragazze, di Bosnia ed Erzegovina, Liberia, Timor Leste, Uganda, rifugiati/e iracheni/e in Giordania, palestinesi confinate/i nei Territori occupati, sopravvissute/i al terremoto che ha devastato Haiti nel gennaio di quest’anno. Perché la ricostruzione dopo un disastro naturale ha molti tratti in comune con la ricostruzione sociale, economica, culturale, istituzionale necessaria dopo un conflitto. E nel raccontare come si passa dal trauma alla rinascita, dove si trova la forza per ricominciare dopo stupri e violenze, grazie a quali sostegni è possibile ripensare società nuove, più solide e vivibili, cita gli esempi dei Centri per la salute delle donne che AIDOS ha contribuito a creare nella Striscia di Gaza e in Giordania sul modello dei consultori familiari italiani. Molto resta ancora da fare, denuncia il Rapporto. Occorre un ripensamento profondo dei modelli di intervento.
Autore: UNFPA – Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione
Edizione italiana a cura di AIDOS
Anno di pubblicazione: 2010
Si può richiedere la copia cartacea del Rapporto a centrodocumentazione@aidos.it