In occasione della Giornata Mondiale contro le Mutilazioni Genitali Femminili 2016, indetta dalle Nazioni Unite il 6 febbraio, abbiamo pensato darvi delle news speciali sul nostro lavoro e i progetti futuri per contrastare la pratica delle #MGF.
In tutti questi anni di lavoro abbiamo verificato sul campo quanto è importante lavorare con partner locali per i diritti di donne e ragazze, l’incontro tra donne e culture differenti è la base per il cambiamento e il lavoro fatto sulle MGF ne è la dimostrazione. Oggi se ne parla di più e il fenomeno in diverse aree si è sensibilmente ridotto, alcuni paesi si sono anche dotati di strumenti legislativi appositi. Molto resta da fare e attualmente, in seguito al fenomeno migratorio, anche in Europa si parla di MGF.
In questo caso è fondamentale il lavoro di prevenzione e il saper “costruire ponti” tra le comunità migranti che provengono da aree dove si praticano le MGF e i paesi di origine. AIDOS sta attivamente lavorando per favorire il dialogo e un reale processo interculturale, collaborando con altre associazioni, donne e ragazze direttamente coinvolte, ascoltando la loro voce, mettendo in relazione la diaspora e i paesi di provenienza.
#. Scarica subito i nuovissimi Factsheet per inquadrare le MGF nel mondo di oggi: MGF e matrimonio forzato; MGF e i costi per lo sviluppo; MGF e migrazione; MGF come questione di genere. Prodotti nell’ambito del progetto “ENDFGM in development”.
#. Guarda il video del nostro ultimo progetto “Abandoning FGM on FM!“, sostenuto dal programma congiunto UNFPA-UNICEF sulle MGF. AIDOS, nel 2015, ha organizzato due corsi di formazione (in Senegal e in Kenya) sulla realizzazione di audio documentari, coinvolgendo giornalisti/e e addetti/e stampa, provenienti da 6 paesi africani differenti. Qui un articolo de La Stampa, uscito in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che parla del nostro progetto.
#. Decine di giornalisti/e africani/e hanno partecipato all’Efua Dorkenoo Pan African Award for Reportage on Female Genital Mutilation (FGM), lanciato da UNFPA e The Guardian. AIDOS ha avuto il piacere di far parte della giuria e osservare come la società civile africana è impegnata ogni giorno per contribuire alla fine della pratica. La vincitrice o il vincitore farà un mese di formazione a The Guardian a Londra.
#. Fervono i preparativi per Time is now! Let’s end harmful practices against women and girls by 2030, evento che UNFPA e DPI (Dipartimento per l’Informazione Pubblica delle Nazioni Unite) organizzeranno a marzo a New York durante la 60ma CSW (Commission on the Status of Women). AIDOS è parte dell’advisory team che sta lavorando affinché – attraverso parole, performance e musica – l’evento metta in luce i risultati raggiunti, la situazione attuale e le sfide future per porre fine alle pratiche tradizionali dannose entro il 2030.
#. AIDOS sta lavorando insieme ad altre 11 associazioni europee alla creazione di una piattaforma web sulle MGF, per la formazione di professionisti che si occupano del fenomeno.
#. Dal 15 gennaio è partito il Progetto CHANGE Plus on Female Genital Mutilation (FGM) within African Communities in the European Union, un progetto che coinvolge 7 partner europei per il coinvolgimento delle comunità migranti nella prevenzione delle MGF.
#. Durante il 2016 AIDOS formerà gli/le operatori/trici dello SPRAR di Termoli e di diverse ASL del Veneto sul tema delle MGF.
#. End FGM European Network, di cui AIDOS fa parte, ha compiuto un anno; a fine gennaio abbiamo festeggiato con una mostra fotografica davanti il Parlamento Europeo. Guarda le foto e consulta i materiali disponibili sul nuovo sito del Network.
#. Lo scorso il 16 ottobre, alcune componenti del Gruppo parlamentare “Salute Globale e diritti delle donne”, a cui AIDOS fa da segretariato, hanno sottoscritto una mozione presentata dall’onorevole Vanna Iori.
#. Oggi siamo su il Venerdì di Repubblica con un articolo di Antonella Barina e un’intervista sul sito Unric.