“Le persone, uomini e donne, in ogni luogo, in tutte le categorie di reddito, in tutte le fasce d’età e in tutti gli altri gruppi, hanno il numero di bambini/e che desiderano?”. Il Rapporto risponde che attualmente in tutto il mondo i diritti riproduttivi non sono garantiti per molte persone: “La bassa fertilità è una chiara manifestazione del fatto che donne, uomini e coppie riescono maggiormente a prevenire le gravidanze e distanziare le nascite, ma è anche una manifestazione di difficoltà persistenti che affrontano quando creano una famiglia o pianificano la prossima gravidanza”. Molti sono gli ostacoli che impediscono la realizzazione dei diritti riproduttivi di ciascuno e di ciascuna: sistemi sanitari carenti, non inclusivi e che non forniscono i servizi essenziali come gli anticoncezionali; barriere economiche e sociali, tra cui disoccupazione, mancanza di servizi, difficoltà a raggiungere livelli di istruzione elevati, che impediscono di realizzare la dimensione di famiglia desiderata. Alla base di tutto questo è la persistente disuguaglianza di genere che nega alle donne il potere di prendere autonomamente decisioni fondamentali nella vita e questo stato di cose può impedire lo sviluppo economico e sociale di un paese.
“Il potere della scelta. Diritti riproduttivi e transizione demografica”. È online l’edizione italiana del Rapporto UNFPA
Feb 13, 2019 | News