Avere vent’anni nel Mediterraneo | Aidos

Un’inchiesta tra le giovani donne dei paesi delle rive Nord e Sud

Violenza domestica, sociale, comunitaria, guerre… le donne sono sempre le prime vittime in tempi di conflitti. La seconda parte dell’inchiesta Donna: avere 20 anni nel Mediterraneo tratta appunto delle varie forme di brutalità subite dalle donne in 9 paesi mediterranei: Algeria, Egitto, Spagna, Francia, Italia, Libano, Marocco, Palestina e Turchia. Parlano per prime le giovani curde, le donne impegnate in Italia contro la mafia, le operaie egiziane, la violenza coniugale in Marocco, gli orrori vissuti dalle algerine in 10 anni di conflitto. In una fase successiva, avranno la parola le donne francesi, spagnole, libanesi e palestinesi. I risultati dell’inchiesta saranno presentati a Roma, presso la sala della stampa estera, il 20 maggio, dalle giornaliste dei cinque media partner dell’iniziativa, e cioè: Nadire Mater, del sito turco Bianet, Nathalie Galesne, del sito di culture mediterranee Babelmed, Shar Al Attar, del quotidiano libanese L’Orient le jour, Kenza Sefrioui, della rivista marocchina Le journal hedomadaire e Lourdes Vidal, della rivista spagnola Afkar, coordinate da Stefanella Campana di La Stampa.