Obama e la sua visione dei diritti delle donne: quel che conta non è il velo, ma l’istruzione
Nel suo discorso a tutto campo alla storica Università Al-Azhar del Cairo, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha trattato sette punti, dalla Palestina all’Iraq, dall’Afghanistan alla democrazia dalla libertà religiosa alla crisi economica, ai diritti delle donne. Su questo punto, Obama ha detto:
“Respingo il punto di vista di alcuni nel mondo occidentale che una donna che scelga di coprirsi i capelli sia in qualche modo meno uguale, ma credo invece che una donna a cui sia negato il diritto all’educazione veda negata la sua uguaglianza. Non è una coincidenza che i paesi in cui le donne hanno un più alto livello di istruzione siano i paesi più prosperi.
Voglio essere molto chiaro: la questione dell’uguaglianza delle donne non è assolutamente una questione solo dell’Islam. Abbiamo visto paesi a maggioranza mussulmana – Turchia, Pakistan, Bangladesh e Indonesia – eleggere alle più alte cariche politiche una donna e la battaglia delle donne per l’uguaglianza è ancora in corso in molti aspetti della vita americana, e di altri paesi del mondo.
Le nostre figlie possono contribuire alla società quanto i nostri figli e la nostra prosperità comune crescerà se permetteremo a tutta l’umanità – uomini e donne – di raggiungere il proprio pieno potenziale. Io non credo che le donne debbano fare le stesse scelte degli uomini per raggiungere l’uguaglianza e quindi rispetto quelle donne che scelgono di vivere le loro vite in ruoli tradizionali. Ma deve essere una loro scelta. Ecco perché gli Stati Uniti saranno partner di ogni paese a maggioranza musulmana che sostenga l’istruzione per le bambine e che aiuti le giovani donne a trovare un’occupazione attraverso il microcredito, che aiuta la gente a vivere i propri sogni.”