Se la migrazione internazionale è rimasta alla periferia delle politiche globali fino a poco tempo fa, alla questione delle donne migranti è stata prestata un’attenzione ancora minore. Le loro rimesse contribuiscono in misura significativa alla riduzione della povertà e allo sviluppo, ma queste donne devono affrontare ostacoli spropositati e pericoli di ogni tipo per il semplice fatto di essere donne. La migrazione si è tuttavia dimostrata per molte un’esperienza positiva: la vita in altri paesi espone le donne a nuove idee e nuove norme sociali e può esercitare anche un’influenza positiva sulle norme di genere nel paese di origine. Certo, la strada è ancora lunga e pone sfide importanti ai paesi di accoglienza: garantire parità di diritti, ma anche accesso vero ai servizi. L’UNFPA non si limita a fornire un quadro esaustivo del tema, attraverso fatti, cifre e casi emblematici, ma indica anche, con realismo e precisione, le cose da fare.
Autore: UNFPA
Edizione italiana a cura di AIDOS
Data di pubblicazione 2006