2021 – 2022 UGUAGLIANZA DI GENERE / FORMAZIONE
DOVE
Europa (Belgio, Italia, Portogallo, Spagna)
PARTNER
Il progetto, coordinato da AIDOS, è realizzato in collaborazione con Associaçao para o Planeamento da Famìlia (APF) (Portogallo); END FGM European Network (Belgio); Medicos del Mundo (Spagna).
LA SITUAZIONE
In molti paesi dell’UE, l’istruzione, la professione e la vita di ragazzi e ragazze sono influenzate da rappresentazioni di genere stereotipate. Le ragazze che seguono percorsi di studio nel campo delle scienze dell’educazione, sanitario e delle scienze umane sono il doppio rispetto ai ragazzi e finiscono per insegnare o occuparsi del lavoro di cura, professioni generalmente sottovalutate e meno pagate, aumentando così il divario retributivo (16%). La scarsa presenza femminile nelle occupazioni a tempo pieno (16%) in tutti i Paesi dell’UE è dovuta anche al fatto che il peso dei lavori domestici e del lavoro di cura è assolutamente sproporzionato fra i generi. L’EIGE e l’OCSE suggeriscono che i luoghi di istruzione sono spazi ideali per contrastare gli stereotipi di genere nella fase iniziale. Libri di testo e immagini non ispirati all’equità di genere e l’influenza delle/gli insegnanti su studentesse e studenti hanno un impatto sulla scelta della carriera e sulle opportunità di lavoro: ad esempio, una ricerca recente ha dimostrato che le studentesse hanno difficoltà a scegliere una carriera nel campo delle discipline scientifico-tecnologiche anche a causa di un approccio di genere negativo perpetuato dalle/gli insegnanti.
In Italia, Portogallo e Spagna le pratiche educative continuano ad alimentare la disuguaglianza di genere. In questi paesi, le statistiche relative a istruzione, lavoro e scelte di vita delle donne confermano le tendenze dell’UE, mentre le linee guida e le raccomandazioni governative per promuovere l’uguaglianza di genere nell’istruzione devono ancora essere pienamente applicate poiché il personale scolastico manca di formazione adeguata e spesso ha pregiudizi su ragazze e ragazzi che non si conformano agli stereotipi di genere.
OBIETTIVI
Obiettivo generale
Il progetto intende contribuire ad affrontare gli stereotipi di genere in ambito scolastico, riducendo così l’influenza delle aspettative di genere sulle scelte di ragazze e ragazzi in materia di istruzione, lavoro e scelte di vita.
Obiettivo specifico
Rafforzare la capacità di educatori/rici e altri adulti a contatto con bambini/e di identificare e affrontare gli stereotipi di genere nell’istruzione, compresi i propri pregiudizi inconsci.
Per raggiungere gli obiettivi sono previste queste attività:
- Produzione di una guida su come evitare pregiudizi di genere nell’insegnamento (vedi sotto)
- 70 corsi di formazione per personale educativo/insegnanti, professionisti/e e educatori/trici dei sistemi non-formali (persone che lavorano con bambini/e in ambito sportivo, campi estivi, tutori/trici, ecc.), studenti/esse dell’Università e di altri corsi di istruzione superiore
- 26 incontri tra partner, beneficiari della formazione, insegnanti, genitori, bambini/e per scambio di esperienze
- 6 eventi di sensibilizzazione
- Meeting conclusivo di scambio esperienze e evento di sensibilizzazione a Bruxelles
BENEFICIARIE/I
420 persone tra personale educativo/insegnanti
1200 studenti/esse dell’Università e di altri corsi di istruzione superiore
375 professionisti/e e educatori/trici di sistemi non-formali
270 bambini/e e genitori
DURATA DEL PROGETTO
Gennaio 2021/Dicembre 2022
COSTO DEL PROGETTO
545.769,55 €
CHI FINANZIA
Unione Europea (80%); Fondi otto per mille della Chiesa Valdese (3%), partner di progetto.
Qui puoi scaricare la scheda del progetto
Scarica La Guida per parlare di stereotipi di genere a scuola: “Mind The Gap. Costruire l’uguaglianza di genere”
Scarica la Guida