GIORDANIA – No woman left behind. Violenza di genere e disabilità: trasformare la vulnerabilità in abilità | Aidos

GIORDANIA – No woman left behind. Violenza di genere e disabilità: trasformare la vulnerabilità in abilità

2023-2024 Contrasto alla violenza/Disabilità/Formazione

DOVE
GIORDANIA: governatorati di Amman e Mafraq. Alcune attività saranno realizzate nel governatorato di Zarqa che non rappresenta tuttavia una zona target del progetto

PARTNER
AIDOS in partenariato con Vento di Terra (VdT), Durrat AlManal for Development and Training (DMDT) e Arab Women Organization (AWO)

LA SITUAZIONE
In base a dati UNHCR 2022, la Giordania accoglie 674.268 rifugiati/e siriani/e ufficialmente registrati/e, ma secondo il governo giordano sarebbero 1,36 milioni. Poco più del 17% vive in campi di accoglienza formali,, mentre la grande maggioranza è stanziata presso le comunità ospitanti giordane. La maggiore concentrazione si registra nei Governatorati di Amman (29,7%), Mafraq (25,2%) e Zarqa (14,6%). L’afflusso di rifugiati/e ha creato notevoli pressioni socio-economiche nel paese che, esacerbate dall’emergenza COVID-19, hanno generato un deterioramento nella capacità del governo giordano di garantire i servizi primari alla popolazione, con un aumento della percentuale di cittadini/e giordani/e e di rifugiati/e che vivono al di sotto della soglia di povertà. Donne e ragazze che hanno perso opportunità di lavoro e di reddito e  quelle che vivono una condizione di vulnerabilità, quali donne con disabilità e rifugiate siriane,    sono maggiormente esposte al rischio di violenza di genere (VdG) e sono dissuase dal cercare aiuto e denunciare abusi, a causa dello stigma culturale e sociale. Per fornire un’alternativa alla pratica delle detenzione protettiva forzata cui sono soggette donne e ragazze la cui vita è considerata minacciata per motivi legati all’onore familiare, il Ministero dello Sviluppo Sociale (MOSD) ha promosso la creazione di shelter per proteggere e riabilitare donne e ragazze maltrattate, a rischio e/o in fuga da VdG. Lo shelter prevede l’offerta di protezione, alloggio, cibo, formazione e sostegno economico, psicologico e sociale, servizi sanitari, culturali e legali. Tuttavia questi servizi non sono sempre disponibili, di qualità e multidisciplinari e non sono facilmente accessibili a donne e ragazze con disabilità.

OBIETTIVI
Obiettivo generale

  • migliorare la qualità della vita delle donne con disabilità e/o a rischio e/o sopravvissute a VdG

Obiettivi specifici

  • garantire l’accesso delle donne con disabilità e/o a rischio e/o sopravvissute a VdG a un sistema integrato di servizi sociali e a meccanismi di risposta intracomunitari ai loro specifici bisogni
  • affrontare le determinanti socio-economiche della VdG, favorendo l’accesso a opportunità generatrici di reddito
  • aumentare le competenze del personale delle OSC e degli shelter, per prevenire e affrontare la VdG con approccio inclusivo alla disabilità

Saranno svolte le seguenti attività:

  • Offerta integrata di servizi socio-sanitari: case management e referral dei casi a servizi specialistici; supporto psicosociale, inclusa drama therapy, per ragazze e donne con disabilità; accesso ai servizi presso cliniche convenzionate; servizi di diagnosi, prevenzione e trattamento per le persone con disabilità
  • Attività per la self-reliance: workshop formativi – estetica, sartoria, orticoltura – fornitura di kit e follow up per l’avvio di attività generatrici di reddito e il mutuo-sostegno; acquisto e distribuzione di prodotti non alimentari e materiale igienico-sanitario
  • Capacity building delle OSC giordane e degli shelter e rafforzamento dei meccanismi intracomunitari per l’inclusione e la prevenzione e protezione dalla VdG: assistenza tecnica e formazione del personale degli shelter e OSC su disabilità e VdG e inclusione; adattamento del protocollo di cura degli shelter e delle linee guida su disabilità e violenza di genere; sessioni informative rivolte alla comunità per la prevenzione della VdG/disabilità; formazione di donne con disabilità per peer to peer counselling; realizzazione di lavori per migliorare l’accessibilità degli shelter target.

RISULTATI ATTESI

  • Migliorata l’offerta integrata di servizi socio-sanitari inclusivi per la protezione e la riabilitazione psico-sociale e la salute delle donne con disabilità e/o a rischio e/o sopravvissute a VdG
  • Migliorato l’accesso ad attività generatrici di reddito e fornitura di dignity kit
  • Rafforzate le capacità delle organizzazioni partner, degli shelter target, delle OSC giordane di prevenire e affrontare la VdG con un approccio inclusivo; rafforzati i meccanismi intracomunitari a sostegno delle donne con disabilità e/o a rischio e/o sopravvissute a VdG.

BENEFICIARIE/I

Beneficiari/e diretti/e

  • circa 700 persone (90% donne/minori e 10% uomini/minori) giordane/i e rifugiate/i siriane/i con disabilità e/o a rischio e/o sopravvissute/i a VdG;
  • circa 60 membri del personale degli shelter e OSC saranno formati su VdG e disabilità

Beneficiari/e indiretti/e:

  • circa 700 membri delle famiglie delle donne sopravvissute a violenza che avranno ricevuto supporto dall’intervento;
  • circa 15.000 persone della comunità giordana e rifugiata di Amman e Mafraq

COSA FA AIDOS
AIDOS risponderà ai bisogni di protezione di donne a rischio e/o sopravvissute a violenza negli shelter di Amman e Rusaifa e di donne rifugiate nella comunità ospitante di Amman. Provvederà alla formazione e assistenza tecnica del personale degli shelter e OSC e, in collaborazione con l’ Higher Council for the rights of persons with disabilities (HCD), provvederà all’adattamento del protocollo degli shelter e delle linee guida su disabilità e violenza di genere . Saranno erogati  corsi di formazione su VdG e disabilità e sull’uso delle line guida e del protocollo. L’intero progetto adotterà un approccio di genere basato sui diritti umani per favorire una risposta appropriata alle diverse esigenze di uomini e donne.

DURATA DEL PROGETTO
15 mesi: 19/04/2023 – 18/07/2024

COSTO DEL PROGETTO
Euro 998.700,00

CHI FINANZIA
Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo – AICS (€ 994.576.00), AIDOS, VdT

 

QUI LA SCHEDA DEL PROGETTO

 

LEGGI L’ARTICOLO: Il sostegno di AICS Amman alle OSC italiane in Giordania contro la violenza di genere