Si è concluso oggi a Milano il G7 Salute durante il quale i ministri della Salute di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, e Usa, oltre al commissario UE alla salute e i direttori di Oms, Fao, Oie, Ocse ed Efsa si sono confrontati su temi di cruciale importanza quali consumo delle risorse, cambiamenti climatici, resistenza agli antibiotici e salute delle donne. Nonostante intenti politici apprezzabili e alcuni buoni risultati raggiunti , quali il riconoscimento, nonostante la differente posizione degli Stati Uniti, dell’impatto sulla salute dei cambiamenti climatici e del degrado ambientale, e la rilevanza data al tema della salute delle donne nel sottolineare in particolare l’urgenza di affrontare la mortalità perinatale e quella materna e di occuparsi della malnutrizione delle donne in gravidanza, nella dichiarazione finale manca l’impegno dei paesi G7 a investimenti finanziari concreti e alla realizzazione di un piano di azione operativo che garantisca l’attuazione di tutte le iniziative riportate.
GCAP Italia, coalizione composta da decine di organizzazioni, sindacati e movimenti della società civile è stata rappresentata a Milano da Action Global Health Advocacy Partnership, Aidos, Osservatorio AiDS e Oxfam, insieme a Friends of Global Fund Europe e Osservatorio Internazionale per la Salute.