Il manuale, basato su una metodologia partecipativa, rappresenta uno strumento di formazione avanzata per inserire le attività di prevenzione delle mutilazioni genitali femminili (MGF) in altri progetti e programmi di sviluppo, come quelli relativi alla salute riproduttiva, alla prevenzione dell’HIV/AIDS, alla riduzione della povertà, all’istruzione.
L’obiettivo è quello di rendere i funzionari – che si occupano della programmazione di attività di sviluppo, sia nelle istituzioni governative che nelle organizzazioni non governative – consapevoli dell’impatto delle MGF all’interno di un sistema di relazioni di genere in cui vige ancora una rigida suddivisione dei ruoli tra uomini e donne, a svantaggio di queste ultime.
Il manuale coniuga in modo originale due strumenti di programmazione:
- la pianificazione di genere (gender planning) messa a punto sul finire degli anni 80 dalla Gender Planning Unit dello University College di Londra e ampiamente utilizzata da AIDOS nei propri progetti
- il modello WECC, Women’s empowerment community consensus, elaborato dall’inglese RAINBO, un centro ricerche specializzato sulle MGF. Il WECC si basa sulla considerazione che non può esserci abbandono della pratica da parte delle donne se queste non vedono sostituiti i benefici che derivano loro attraverso un matrimonio dignitoso – garantito dalle MGF- con altri benefici, di cui però le donne non potranno godere senza il consenso dell’intera comunità.
Il manuale è stato realizzato grazie a un finanziamento della Banca Mondiale
AIDOS in collaborazione con The Center for Reproductive Rights (CRR)
AIDOS, Roma, 2005, 327 p.
Lingua: inglese.