Presentazione della ricerca realizzata da AIDOS in Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Sarà presentata a Trieste il 18 maggio alla Sala Oceania del Centro Congressi Stazione Marittima la ricerca Mutilazioni dei genitali femminili e diritti umani, realizzata in Friuli Venezia Giulia e Veneto da AIDOS, in collaborazione con Culture Aperte (Trieste) e ADUSU – Associazione diritti umani – sviluppo umano (Padova).
Il convegno, intitolato ” Le mutilazioni dei genitali femminili tra tradizione, diritti umani e salute. Una pratica da abbandonare“, costituisce la prima tappa del “Progetto di prevenzione e contrasto delle MGF in donne e bambine e immigrate” affidato all’Azienda servizi sanitari n. 1 Triestina dalla Direzione centrale salute e protezione sociale della Regione Friuli Venezia Giulia e finanziato dal Ministero della Salute e ha l’obiettivo di presentare la pratica nei suoi principali aspetti antropologici, sociologici e medico-scientifici.
Ornella Urpis, sociologa e curatrice della ricerca, approfondirà gli aspetti legati alla condizione delle donne di origine africana residenti nella regione, strette tra le morse della tradizione e una forte spinta all’emancipazione che può portare con sé anche l’abbandono delle mutilazioni dei genitali femminili.
Al convegno parteciperanno tra gli/le altri/e anche Khady Koita, già collaboratrice di AIDOS nella campagna “Stop FGM!”, ex presidente della Rete europea Euronet-FGM, e autrice di una straordinaria autobiografia intitolata Mutilata, e Natalina Folla, docente di Diritto penale presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trieste, che insieme a Ornella Urpis ha collaborato al progetto “Mutilazioni dei genitali femminili e diritti umani nelle comunità migranti” coordinato da AIDOS nell’ambito del quale sono stati realizzati in Friuli Venezia Giulia, oltre alla ricerca, corsi di formazione rivolti al personale socio-sanitario, mediatori/trici culturali e rappresentanti delle forze dell’ordine, e incontri di sensibilizzazione e informazione condotti in collaborazione con associazioni di migranti presenti nel territorio.
Il convegno offrirà anche l’occasione per vedere Tahara della regista Sara Rashad, di cui AIDOS ha curato l’edizione italiana: un cortometraggio che racconta il travaglio interiore di una donna egiziana emigrata negli Stati Uniti che alla fine riesce a risparmiare sua figlia alla mutilazione dei genitali femminili.
Per partecipare al convegno è necessario iscriversi inviando la scheda che potete scaricare di seguito via fax o e-mail:
fax 040 3995069
e-mail formazione.mgf@ass1.sanita.fvg.it
Entro e non oltre il 10 maggio
Responsabile scientifica – Daniela Gerin
Referenti organizzazione – Valentina Iurman e Michela Mottica