È finalmente online La tua scelta zero ostacoli: guida pratica al tuo aborto libero e informato, contenente le soluzioni concrete ai problemi e agli ostacoli più comuni che si incontrano sul percorso di IVG (interruzione volontaria di gravidanza), culmine della campagna #IVGsenzaMA lanciata lo scorso 28 settembre con una Conferenza stampa alla Camera dei Deputati, dove è stato anche presentato un Appello al Ministero della Salute e al Parlamento per il recepimento delle Linee Guida OMS sull’aborto.
Questa guida è soprattutto uno strumento concreto e utile per chi intende abortire, lo sta facendo o lo ha già fatto, nonché per coloro che supportano questa scelta. Frutto del lavoro collettivo di attiviste, giuriste, ginecologhe e antropologhe, la guida è costruita sulla base delle centinaia di storie reali riscontrate nei gruppi di auto-mutuo-aiuto, sulle piattaforme e sulle reti femministe.
Com’è strutturata la Guida?
Nel primo capitolo, Il percorso come dovrebbe essere, viene illustrata la legislazione italiana e cosa prevede prima, durante e dopo l’interruzione volontaria di gravidanza. La seconda parte, Gli ostacoli sul percorso e come difendersi, presenta un elenco dei problemi, dei dubbi, degli ostacoli incontrati più di frequente da chi vuole abortire. Per ciascuno è descritto cosa è necessario sapere e cosa si può fare, allegando dove possibili modelli di lettere e dichiarazioni formalmente ineccepibili da utilizzare in caso di pratiche ingiustificate o scorrette dal punto di vista medico o legale. La terza parte è dedicata a I diritti e le specificità delle persone straniere, la quarta a I diritti e le specificità delle persone trans.
La guida nasce da un progetto realizzato da una rete informale di associazioni: AGEDO Nazionale (Associazione di genitori, parenti e amici di persone LGBT+), Aidos (Associazione italiana donne per lo sviluppo), Civilità Laica, Laiga (Libera associazione italiana ginecologi per applicazione legge 194), Period Think Thank, Pro-choice rete italiana contraccezione aborto, Obiezione respinta, Ru2020 (Rete umbra per l’autodeterminazione), Se non ora quando? Torino, Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti), Udi (Unione donne italiane).