E’ stato pubblicato oggi dal Consiglio d’Europa il Rapporto del GREVIO del gruppo di esperte sulla violenza contro le donne, dedicato all’Italia. Il documento valuta l’attuazione da parte dell’Italia della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, nota come “Convenzione di Istanbul“. In sintesi il nuovo Rapporto esorta il nostro paese ad adottare maggiori misure contro la violenza di genere. Se infatti il Grevio “esprime soddisfazione per l’adozione di una serie di riforme legislative che hanno consentito l’introduzione di misure concrete per porre fine alla violenza sulle donne”, allo stesso tempo non manca di sottolineare quanto ancora c’è da fare. Ad esempio il rapporto ritiene che le autorità nazionali dovrebbero in priorità stanziare finanziamenti adeguati ed elaborare soluzioni che permettano di fornire una risposta coordinata e interistituzionale alla violenza, basate sul forte coinvolgimento delle autorità locali e sulla partecipazione di tutti gli attori interessati, in particolare le ONG femminili che offrono strutture di accoglienza.
Quello che preoccupa e denunciamo da tempo con il nostro lavoro è quanto esce dal rapporto stesso, ovvero che “la causa dell’uguaglianza di genere – seppur riconoscendo i progressi compiuti per promuovere i diritti delle donne in Italia – incontra ancora resistenze nel Paese e sta emergendo una tendenza a reinterpretare e riorientare la nozione di parità di genere in termini di politiche per la famiglia e la maternità”.
AIDOS nel 2019 ha presentato insieme ad altre 25 associazioni, con il coordinamento di D.i.Re – Donne in rete contro la violenza, il Rapporto ombra della società civile per il GREVIO e partecipato alla visita di monitoraggio delle esperte del Consiglio d’Europa da cui è scaturito il Rapporto diffuso oggi.