New York / Washington DC, 28 Gennaio 2021 – Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato oggi l’intenzione di ripristinare il finanziamento a UNFPA, l’agenzia delle Nazioni Unite per la salute sessuale e riproduttiva. Gli Stati Uniti sono un membro fondatore di UNFPA e fanno parte del suo organo direttivo, tuttavia negli ultimi quattro anni i finanziamenti all’organizzazione erano stati sospesi.
Il presidente Biden ha annunciato con un memorandum che il governo “interverrà per fare in modo che le donne nel paese e in tutto il mondo abbiano accesso a informazioni esaustive sulla salute, anche per quanto riguarda la loro salute riproduttiva”.
Questa decisione avrà un impatto significativo sulle vite di donne e ragazze in tutto il mondo, permettendo il finanziamento di servizi sanitari salvavita per la maternità, servizi di pianificazione familiare e programmi per eliminare la violenza contro donne e ragazze. Essa arriva in un momento cruciale, dato che i bisogni umanitari continuano a crescere nell’attuale contesto di conflitti in aumento, minacce di disastri naturali e la crisi derivata dal COVID-19. Le previsioni di UNFPA sono che decine di milioni di donne potrebbero non avere accesso alla contraccezione o subire violenze, matrimoni precoci o mutilazioni genitali femminili a seguito dell’interruzione di numerosi programmi causata dalla pandemia.
“Il ritorno degli Stati Uniti tra i finanziatori principali di UNFPA in questo momento così difficile manda un messaggio di speranza a milioni di donne e ragazze vulnerabili nel mondo. Il COVID-19 sta mettendo in pericolo decenni di progresso. Con il supporto e la solidarietà dei nostri partner, spero che potremo recuperare il terreno perso e aumentare gli sforzi per combattere le morti di parto, la violenza contro donne e ragazze e rendere la pianificazione familiare di nuovo accessibile a chiunque lo voglia. Accolgo con estremo piacere il rinnovato impegno degli Stati Uniti ad unirsi in questi importanti sforzi” ha annunciato Natalia Kanem, Direttora esecutiva di UNFPA.
Nel 2016, gli Stati Uniti hanno contribuito con un finanziamento di 69 milioni USD ad UNFPA per supportare il lavoro in contesti di sviluppo e umanitari. Se contributi analoghi torneranno disponibili, UNFPA prevede in un anno di:
- prevenire 1.4 milioni di gravidanze indesiderate
- prevenire 32 mila aborti clandestini
- raggiungere 4.2 milioni di donne e persone giovani che necessitano di servizi di salute sessuale e riproduttiva
- prevenire 640 mila infezioni da malattie sessualmente trasmissibili
- favorire l’accesso di 76 mila donne e ragazze sopravvissute a violenza a servizi di assistenza e salute
Gli Stati Uniti si uniscono nuovamente ai circa 100 stati membri delle Nazioni Unite che finanziano UNFPA. Questa decisione è stata accolta favorevolmente da rappresentanti della comunità internazionale, inclusi governi, società civile e settore privato. Negli Stati Uniti, UNFPA gode di un supporto molto diffuso. Nel 2019, 125 membri del congresso hanno presentato proposte di legge per reintrodurre il finanziamento, supportati da 80 organizzazioni della società civile.
“Il rinnovo della salda partnership tra UNFPA e il governo degli Stati Uniti è un raggio di speranza per milioni di persone che hanno bisogno di aiuto nel mondo. Dal letto di una madre incinta alle macerie di un luogo di guerra, UNFPA combatte per donne e ragazze ovunque nel mondo”, ha concluso la direttora esecutiva Natalia Kanem.
Il supporto degli Stati Uniti a UNFPA permetterà al popolo americano di avere un impatto concreto sulle vite di donne e ragazze in più di 150 paesi, spesso in luoghi dove le agenzie del governo americano non offrono programmi di pianificazione familiare o salute riproduttiva, o dove il personale non opera per motivi di sicurezza.
UNFPA è entusiasta di cominciare a lavorare con il presidente Biden, la vice presidente Harris e il popolo americano per creare un mondo dove ogni gravidanza è desiderata, ogni parto è sicuro e ogni persona giovane può crescere in sicurezza e raggiungere il suo pieno potenziale.