EMPOWERMENT: “mettere in grado di…”. Un insieme di azioni tese ad accrescere la possibilità di scelta degli individui e delle comunità e ad aumentarne poteri e responsabilità, migliorandone le competenze e le conoscenze. Nato negli Stati Uniti, tra gli anni 1950 e 1960 in relazione alle attività in difesa dei diritti civili e sociali delle minoranze, il concetto di empowerment si estende poi ai movimenti per l’emancipazione delle donne. In quest’ultimo caso, il termine implica la sensibilizzazione, la costruzione della fiducia in se stesse, l’ampliarsi delle possibilità di scelta e l’acquisizione di controllo sulla propria vita, e azioni volte a trasformare le strutture e le istituzioni che perpetuano la discriminazione e la disuguaglianza di genere. Donne e ragazze non solo devono avere pari capacità (come istruzione e salute) e pari accesso a risorse e opportunità (come terra e occupazione), ma la capacità di agire (agency) per realizzare questi diritti, utilizzando risorse e opportunità per fare scelte, prendere decisioni anche attraverso posizioni di leadership e partecipazione alle istituzioni politiche. L’empowerment delle donne è la base per il raggiungimento dell’obiettivo più ampio dell’uguaglianza di genere attraverso la promozione di opportunità in tutti gli aspetti della vita e la riduzione della violenza.
EMPOWERMENT: cosa significa?
