Egitto, i diritti dell’infanzia | Aidos

Approvati dall’Assemblea del popolo importanti emendamenti alle legge sui minori

 

Dopo essere stati approvati dal Consiglio della Shura e dal presidente Mubarak, sono arrivati oggi alla definitiva approvazione parlamentare alcuni importanti emendamenti alla legge egiziana del 1996 che regola i diritti dei minori. Il pacchetto di emendamenti, che era stato elaborato dal National Council of Childhood and Motherhood (NCCM) e consegnato al Parlamento in gennaio, comprende:

  • aumento dell’età del matrimonio da 16 a 18 anni per maschi e femmine;
  • messa al bando delle mutilazioni dei genitali femminili;
  • aumento delle pene per pedofilia;
  • diritto dei bambini disabili all’educazione pubblica;
  • aumento da 7 a 12 anni dell’età in cui i bambini di strada sono perseguibili,
  • creazione di nidi d’infanzia nelle prigioni;
  • obbligatorietà della visita medica prematrimoniale;
  • legalizzazione del test di paternità per bambini nati fuori dal matrimonio;
  • creazione di comitati per la protezione dell’infanzia in ogni governatorato.

La nuova legge è stata accompagnata da accesi dibattiti, anche sulla stampa. Per rendere più facilmente comprensibili i termini del dibattito, l’International Network to Analyze, Communicate and Transform the Campaign against Female Genital Mutilation (INTACT) ha realizzato una raccolta dei principali articoli sull’argomento.

Leggi il dossier stampa (in inglese)