Dal 2008, UNFPA e UNICEF operano in 19 Paesi africani attraverso un Programma congiunto per eliminare le mutilazioni genitali femminili (MGF).
Si è svolta a Roma dal 21 al 25 ottobre scorso la conferenza internazionale” “Action to achieve commitments in UNGA Resolution 67/146, Intensifying global efforts for the elimination of female genital mutilations” organizzata dal Programma congiunto UNFPA – UNICEF sulle mutilazioni genitali femminili e dal Governo italiano in collaborazione con AIDOS.
La conferenza ha avuto l’obiettivo di fare il punto sull’attuazione da parte della comunità internazionale delle attività previste per l’abbandono delle Mutilazioni genitali femminili/Escissione (MGF/E). L’incontro è stato aperto dal Direttore Esecutivo dell’ UNFPA Dr. Babatunde Osotimehin e dalla ministra degli esteri Emma Bonino, alla presenza della First Lady del Burkina Faso, Chantal Compaoré, Ambasciatrice per il Programma congiunto. Hanno preso parte all’incontro circa 200 persone, tra cui rappresentanti dei maggiori donatori del Programma congiunto, rappresentanti dei 17 paesi africani coinvolti nel Programma e organizzazioni non governative nazionali, regionali e internazionali che collaborano con il Programma congiunto.
Le relazioni si sono concentrate su : prospettive globali e della diaspora ; prospettive nazionali : esperienze con la legislazione che vieta le mutilazioni genitali femminili ; prospettive nazionali: la tendenza nell’abbandono delle mutilazioni genitali femminili da parte delle comunità, il coordinamento delle politiche e il rafforzamento dei servizi ; prospettive africane; il contributo di UNFPA e UNICEF attraverso il Programma congiunto.
Alla conferenza ha fatto seguito una riunione tecnica di tre giorni che ha valutato il Programma congiunto, i recenti dati sulle MGF/E e la pianificazione della la seconda fase del Programma congiunto 2014-2018 .