Il 16 novembre 2022, come conclusione del progetto Mind the Gap, abbiamo organizzato una conferenza internazionale, con i nostri partner, per parlare di stereotipi di genere, scuola e come immaginare un futuro di uguaglianza. L’evento è stato anche occasione per illustrare attività, buone pratiche e risultati raggiunti nei due anni di progetto.
La Conferenza “Promuovere l’uguaglianza di genere nelle aule scolastiche e oltre”, ha visto il contributo di persone esperte del mondo delle ong, della scuola, della ricerca e dell’attivismo, con una grande partecipazione di pubblico.
L’evento è stato aperto dalla direttora ad interim di End FGM Euopean Network, Emilie Jarrett, con la partecipazione di partner, esperte/i e decisori politici. Dopo la presentazione del progetto da parte di AIDOS, con Valentina Fanelli coordinatrice del progetto e del consulente per il monitoraggio e la valutazione Sam Cunningham, è stata la volta della Policy Officer della direzione generale DG JUST dell’UE Bianca Faragau con un discorso di apertura dei lavori. Faragau ha sottolineato come “il primo e più importante obiettivo è garantire la libertà dalla violenza di genere e dagli stereotipi”, illustrando l’impegno della Commissione europea nella difesa dell’uguaglianza di genere in ogni ambito della società, compresa l’istruzione.
In seguito si è tenuta una tavola rotonda sulla “Costruzione di un percorso sostenibile verso l’uguaglianza di genere attraverso l’istruzione”, moderata da Isma Benboulerbah, coordinatrice dei programmi di End FGM European Network. Il panel era composto da esperte/i: Amal Hussein, ex youth ambassador per End FGM European Network; Fau Rosati, psicologo, ricercatore e attivista transfemminista; Petra Kurtovic, Policy Officer presso EPF – European Parliamentary Forum; Pina Caporaso, maestra e formatrice della scuola primaria e Sonia Duarte Lopes, coordinatrice di APF Lisbona, partner del progetto. Ne è scaturito un dialogo di ampio respiro sul perché è essenziale includere insegnanti, educatrici/educatori e coloro che lavorano nella scuole in diversi ruoli come alleate/i nel percorso verso l’uguaglianza di genere; sull’importanza di una scuola aperta a questi progetti, soprattutto nell’attuale clima anti-gender e su come rendere l’educazione su questi temi realmente inclusiva.
Sono infine state presentate, da parte dalla responsabile advocacy di End FGM, Xheni Dani, e del responsabile del progetto di Medicos Del Mundo Spagna, Adria Belenguer Sòria, Le Raccomandazioni per costruire un ambiente educativo senza stereotipi di genere:
Queste sono il frutto del lavoro del consorzio di ong che ha realizzato Mind The Gap, di chi ha beneficiato delle formazioni e di un gruppo di persone esperte consultate in meeting di scambio e confronto.
Mind the Gap è stato un progetto volto a piantare i semi dell’uguaglianza di genere dove possono crescere più forti: a scuola, tra le persone giovani. Coinvolgendo coloro che si occupano dell’istruzione delle generazioni future, crediamo di poter attuare un cambiamento profondo e duraturo per un futuro più equo. Le Ong del progetto Mind the Gap sperano che il lavoro svolto negli ultimi due anni e gli spunti dati dagli interventi durante la conferenza ispireranno ulteriori sforzi per trasformare l’istruzione e avere un’Unione Europea autenticamente ugualitaria e inclusiva.
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Nell’ambito del progetto Mind The Gap, i partner hanno realizzato una breve Guida che aiuta ad affrontare gli stereotipi di genere nel campo dell’istruzione: scarica la Guida.