Nella giornata per la lotta contro l’Aids, i cattolici di tutto il mondo chiedono al Papa di rivedere la messa al bando dei preservativi
L’organizzazione “Cattolici per la libera scelta” ha inviato oggi al Papa una lettera in cui si sollecita un rapido ripensamento sul divieto di usare il profilattico, che ha avuto pesanti effetti negativi sulla prevenzione dell’Aids. Si fa naturalmente riferimento al recente annuncio del cardinale Javier Lozano Barragán a proposito del rapporto finale della commissione insediata in aprile su “contraccezione ai tempi dell’Aids”.
La Chiesa cattolica fornisce, da sola, un quarto dell’assistenza ai malati di Aids nel mondo, ma il fatto che continui a predicare l’astinenza come unico mezzo di prevenzione contribuisce in modo significativo al diffondersi della pandemia. La lettera ha raccolto firme di singoli individui, tra cui 25 parlamentari europei, in 110 paesi del mondo ed è accompagnata dalla dichiarazione a favore del preservativo di un gruppo di vescovi.