Roma
14 aprile – 28 maggio 2022
Pid, Lucha y Siesta e Aidos lanciano una campagna di raccolta assorbenti per le donne e le ragazze in carcere. La campagna si concluderà il 28 maggio, Giornata mondiale dell’igiene mestruale, quando gli assorbenti raccolti verranno consegnati presso l’Istituto Penitenziario Rebibbia Femminile di Roma.
A livello globale, sono ben 2,3 miliardi le persone che non hanno accesso a servizi igienico-sanitari di base, in molte aree povere solo il 27% della popolazione ha modo di lavarsi le mani con acqua e sapone nella propria abitazione e in diversi paesi non c’è disponibilità o facilità di accesso agli assorbenti. Per chi vive in queste condizioni l’igiene mestruale rappresenta un problema che comporta rischi per la salute e che può causare esclusione sociale, assenza da scuola e dal posto di lavoro, fino allo stigma.
Gli assorbenti continuano ad essere una delle voci più pesanti nel pay gap tra uomini e donne, non sono considerati beni di prima necessità. Questo accade anche in carcere, istituzione totale pensata al maschile e mai pienamente adeguata nonostante regolamentazioni interne tese a “favorire l’espressione di quegli aspetti della personalità fondati sulla differenza di genere”. Gli assorbenti, così come altri prodotti consentiti, possono essere acquistati attraverso il cosiddetto “sopravvitto”, una sorta di negozio interno all’Istituto Penitenziario. Al sopravvitto però possono accedere solo coloro che hanno dei soldi sul conto corrente interno, chi non ha possibilità economica e di conseguenza non può acquistare, deve accontentarsi degli assorbenti forniti dall’Amministrazione Penitenziaria che, se non trascura questo aspetto, non garantisce però la scelta di un modello, di una marca o le quantità necessarie di assorbenti in base alle singole esigenze. Non avere accesso o avere limitate possibilità di scelta ai prodotti per l’igiene mestruale vuol dire violare il diritto umano alla dignità.
Serve abbattere gli stereotipi e fare in modo che si abbia una gestione autonoma e sana del ciclo mestruale.
La campagna viene lanciata il 14 aprile, alle ore 18.30 da Lucha y Siesta con l’occasione della presentazione del libro “Corpi reclusi in attesa di espulsione. La detenzione amministrativa ai tempi della sindemia” di Francesca Esposito, Giacomo Mattiello ed Emilio Caja.
E’ possibile donare assorbenti classici di qualsiasi marca e modello, non assorbenti interni, portandoli presso la Casa delle Donne Lucha y Siesta, in Via Lucio Sestio 10, che rimarrà aperta per la raccolta tutti i mercoledì, la mattina dalle 9.00 alle 13.00 e il pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00.
La Cooperativa PID – Pronto Intervento Disagio dal 1998 lavora per favorire l’inserimento sociale e lavorativo di persone detenute ed ex detenute attraverso progetti di ascolto, orientamento, inserimento, formazione ed accoglienza.
Casa delle Donne Lucha y Siesta – dal 2008 è un luogo materiale e simbolico di autodeterminazione delle donne contro ogni discriminazione e violenza di genere. Un progetto politico che promuove nuove formule di welfare e di rivendicazione dei diritti. Un progetto ibrido tra casa rifugio, casa di semiautonomia e centro antiviolenza nato dalla lotta e dall’autorganizzazione delle donne.