“L’Italia deve mobilitarsi immediatamente per chiedere il rilascio di Maryam Bahrman, attivista iraniana per i diritti delle donne e i diritti umani, tra le promotrici della campagna per “Un milione di firme per l’uguaglianza” che chiede la revisione delle leggi che discriminano le donne nella Repubblica Islamica d’Iran”.
È l’appello lanciato da AIDOS alla notizia dell’arresto di Maryam Bahrman, avvenuto l’11 maggio a Shiraz, nella provincia di Fars, in Iran.
Ingegnere, impegnata per i diritti umani fin dai tempi dell’università, Maryam Bahrman è una delle più energiche e coraggiose attiviste per i diritti delle donne in Iran.
Su di lei pende l’accusa di “azione contro la sicurezza nazionale”, motivata non solo dalla sua attività nell’ambito della campagna “One Million Signatures Campaign for Equality” a Shiraz, ma anche dalla sua partecipazione, nel marzo di quest’anno, alla CSW, Commission on the Status of Women (Commissione sulla condizione delle donne) delle Nazioni Unite, dove è stata ospite di un seminario parallelo organizzato da AIDOS con un intervento dedicato alle discriminazioni contro le donne nell’accesso alle nuove tecnologie informatiche.
Cosa fare
In allegato trovate il file “Lettere alle autorità iraniane” contenente il testo (in italiano e in inglese) di una lettera da inviare per posta copiando e incollando il testo sulla vostra carta intestata o su un foglio bianco.
L’invio per posta è necessario, poiché esperienze precedenti hanno dimostrato che gli indirizzi e-mail vengono chiusi quando sono in atto mobilitazioni a sostegno di attivisti/e arrestati/e come in questo caso.
1) La versione italiana va inviata a
Ambasciatore Seyed Mohammad Ali Hosseini
Ambasciata della Repubblica Islamica d’Iran in Italia
Via Nomentana 363
00162 Roma
2) La versione inglese va inviata ai seguenti 3 indirizzi:
Head of Fars Province Judiciary Intestare la lettera: Dear Sir
Mr Zabihollah Khodaiyan
Piroozi Street
Shiraz, Fars Province
Islamic Republic of Iran
Minister of Intelligence
Intestare la lettera: Your Excellency
Heydar Moslehi
Ministry of Information
Second Negarestan Street
Pasdaran Avenue
Tehran, Islamic Republic of Iran
Secretary General, High Council for Human Rights
Intestare la lettera: Dear Sir
Mohammad Javad Larijani
High Council for Human Rights
[Care of] Office of the Head of the Judiciary
Pasteur St., Vali Asr Ave. south of Serah-e Jomhouri
Tehran 1316814737, Islamic Republic of Iran
Lettera alle istituzioni italiane ed europee
Audizione Mantica e intervento Malan
Interrogazione senatrici Ghedini e Marinaro
Comunicato stampa
Lettere alle autorità iraniane
Interrogazione al Presidente del Consiglio e al Ministro degli Affari Esteri
Interrogazione parlamentare alla Commissione Europea
Lettera all’Ambasciatore italiano in Iran
Lettera del Ministro degli Esteri