Oggi, 11 ottobre, è la Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze, una occasione per condividere la Recherche sur les violences basées sur le genre dans la région de Béni Mellal – Khénifra, realizzata in Marocco, all’interno del progetto AICHA, una ricerca sul fenomeno della violenza di genere (VdG) nella regione di Béni Mellal – Khénifra, come parte delle attività volte alla prevenzione e alla sensibilizzazione sulla VdG nell’area.
L’area è particolarmente interessata dal fenomeno, l’11,2% dei matrimoni precoci di tutto il paese avviene inda questa area, associato a uno dei tassi di abbandono scolastico delle ragazze dopo la scuola primaria più alti, pari al 7,53%. La ricerca sottolinea inoltre il ruolo cruciale delle reti di sostegno, in primis le scuole e le figure di riferimento delle comunità, per favorire una maggiore istruzione e autonomia delle ragazze.
Molte le raccomandazioni e buone pratiche riportate nel documento, in cui si sottolinea l’importanza della formazione per promuovere norme di genere positive, prevenire atteggiamenti sessisti e svolgere un ruolo positivo nella promozione dei valori dell’uguaglianza, nonché la necessità di integrare moduli obbligatori su uguaglianza di genere, stereotipi e VdG nei programmi scolastici. Fondamentale è anche la formazione del corpo docente e del personale scolastico in relazione all’educazione alla sessualità completa. Altrettanto fondamentali sono la promozione di campagne di sensibilizzazione nelle comunità locali, con particolare attenzione all’educazione di uomini e ragazzi, e la sensibilizzazione dei media sul ruolo degli stereotipi di genere nella perpetuazione della violenza e della disuguaglianza di genere. Il report evidenzia anche la centralità del sostegno alle persone sopravvissute, attraverso la creazione di servizi specifici come consulenze legali e assistenza psicologica, nonché l’istituzione di centri anti-violenza, accompagnati da formazioni ad hoc per le forze dell’ordine e le istituzioni giudiziarie. Queste iniziative vanno accompagnate dalla ricerca e dalla raccolta dati: la creazione di un database per la raccolta e condivisione dei dati statistici, nonché l’istituzione di meccanismi rafforzati di monitoraggio e valutazione sono fondamentali per valutare l’efficacia degli interventi.
In sintesi le raccomandazioni emerse dimostrano che la lotta alla violenza di genere è un processo a lungo termine che richiede un impegno continuo da parte della società nel suo insieme e che deve prevedere una prospettiva olistica per agire su più livelli, dall’istruzione alla raccolta dati, dal rafforzamento dei servizi alla formazione del personale medico, scolastico e giudiziario.
Il progetto Aicha – Vivere insieme libere da violenze in una società equa per tutte e tutti è in partenariato con ProgettoMondo (capofila), Association Qualification de Jeunes (AQJ), Collectif Civil pour la Défense des Droits des Femmes (CCDDF) e in collaborazione con le organizzazioni associate Entraide Nationale, Préfecture Khouribga e Università di Beni Mellal, finanziato dalla Commissione Europea.