Solidarietà alle donne iraniane | Aidos

La battaglia contro le leggi discriminatorie scende in piazza

Quattro anni fa, il 12 giugno, le attiviste per i diritti umani organizzavano una protesta senza precedenti davanti all’Università di Teheran, chiedendo la revisione delle leggi discriminatorie. Due anni fa, il 12 giugno, le donne iraniane sono scese in strada di nuovo, con le stesse rivendicazioni, in piazza Haft-e Tir: 70 di loro sono state arrestate. Da allora non si contano le donne attiviste perseguitate, arrestate e condannate, tanto che lo scorso anno la ricorrenza del 12 giugno è stata ricordata nel chiuso delle case.
Quest’anno, la repressione della campagna per un milione di firme proibisce anche questa celebrazione privata. In un appello che AIDOS ha sottoscritto e tutte/i possono sottoscrivere, le organizzazioni di donne e per i diritti umani esprimono solidarietà alle donne iraniane e chiedono al governo iraniano di cessare le persecuzioni, di rilasciare tutte le attiviste arrestate e di adeguare le proprie leggi ai trattati che l’Iran stesso ha sottoscritto.

Appello