Nascere senza Hiv? Mettiamoci una firma! | Aidos

L’Osservatorio AIDS, di cui AIDOS è partner,  sostiene la campagna per il rifinanziamento del Fondo Globale

È partita il 19 maggio in Europa la campagna Born Hiv Free del Fondo Globale contro Aids, Tubercolosi e Malaria, che durerà fino al mese di ottobre con lo scopo di mobilitare l’opinione pubblica affinché, entro il 2015, nel mondo non nascano più bambini con il virus dell’Hiv. La campagna digitale, che ha come madrina l’ambasciatrice del Fondo Globale Carla Bruni Sarkozy, si servirà principalmente di social network come Facebook e Twitter.
L’obiettivo della campagna è quello di far firmare la petizione sul sito www.bornhivfree.org per fare pressione sui governi europei affinché stanzino i finanziamenti necessari per arrestare la trasmissione del virus da madre a figlio/a. Anche AIDOS vi invita ad apporre la vostra firma online.

Perché ottobre?

A ottobre 2010 si terrà la terza conferenza di rifinanziamento del Fondo Globale, in cui i paesi donatori esprimeranno i propri impegni finanziari per il triennio 2011-2013. Attraverso la campagna si vuole dimostrare ai donatori che la popolazione dei paesi dell’Unione Europea  sostiene il Fondo Globale e appoggia le decisioni dei propri governi di impegnarsi concretamente per sostenerlo.

Il Fondo Globale, nato nel 2002, è diventato in pochi anni il principale meccanismo di finanziamento della lotta contro le tre pandemie, con oltre 600 programmi in 144 Paesi. Finora sono state salvate 4,5 milioni di vite umane rendendo possibile l’accesso alle cure per l’AIDS a 2,3 milioni di persone. 3,7 milioni di orfani a causa dell’AIDS sono stati assistiti e 445mila donne incinte sieropositive sono state sottoposte al trattamento di prevenzione della trasmissione madre-figlio del virus HIV. Attraverso le ong che lo compongono, tutte impegnate nella lotta contro l’AIDS nei Paesi in via di sviluppo, l’Osservatorio AIDS ha l’opportunità di toccare con mano e monitorare tali risultati direttamente sul campo.