Aidos ha organizzato un workshop ad Addis Abeba, dal 16 al 20 ottobre 2023, per coinvolgere uomini e ragazzi nel contrasto alla pratica delle mutilazioni genitali femminili (MGF), attraverso un approccio trasformativo di genere. Quest’ultimo è concetto e pratica fondamentale del nostro progetto Gender Transformative Approaches to Ending FGM fase 2.
Per l’occasione in Etiopia sono partite tre persone di Aidos, Clara Caldera, Cynthia Umurungi e Seydou Mamadou Niang, che hanno facilitato una formazione rivolta a 14 rappresentanti di organizzazioni della società civile provenienti da Etiopia, Nigeria, Tanzania e Tunisia. Dopo il workshop, le persone presenti hanno dato seguito a quanto vissuto ed elaborato in aula organizzando formazioni simili nei loro contesti di riferimento, elaborando proposte di progetto che implicano attivamente gli uomini e i ragazzi nelle comunità di riferimento oppure integrando nei piani strategici annuali delle proprie organizzazioni azioni trasformative di genere per l’eliminazione delle MGF. Per supportare le organizzazioni che hanno partecipato in questa fase di appropriazione della formazione è stata creata una guida pratica di formazione e una brochure che riassume l’approccio e le lezioni apprese, fornendo linee guida per il coinvolgimento dei ragazzi e degli uomini nel contrasto alla pratica.
Come ogni altra forma di violenza di genere, le MGF sono strettamente legate alle relazioni di potere tra uomini e donne e sono una manifestazione della disuguaglianza di genere. I programmi che mirano a informare e sensibilizzare le comunità sull’impatto negativo della pratica devono incorporare approcci trasformativi di genere. Questo è importante per essere efficaci nell’informazione e sensibilizzazione ma soprattutto per trasformare la mentalità di uomini e ragazzi sulla mascolinità tossica, mettendo in discussione le norme sociali di genere, compresi gli stereotipi di genere dannosi, favorendo al contempo l’empowerment di donne e ragazze. Aidos mira a rafforzare le capacità di organizzazioni, attiviste/i e professioniste/i, in Africa e in Europa, per prevenire e rispondere alle MGF affrontando le norme sociali e di genere discriminatorie, per promuovere l’uguaglianza di genere e il potere decisionale delle donne.
Questo progetto è finanziato dal Programma congiunto UNFPA/Unicef per l’eliminazione delle Mutilazioni Genitali Femminili e dalla Spotlight Initiative to eliminate violence against women and girls.