Dichiarazione ministeriale congiunta sulla salute e i diritti sessuali e riproduttivi | Aidos

Lo scorso 28 settembre si sono svolte a Saragozza la Conferenza internazionale sulla salute e i diritti sessuali e riproduttivi, organizzata dalla Presidenza spagnola del Consiglio dell’UE, e una riunione informale di alto livello delle/dei Ministre/i per l’Uguaglianza di genere. In questa occasione, la società civile ha presentato una dichiarazione per invitare gli Stati membri dell’UE a prendere una posizione ferma e a impegnarsi concretamente per la promozione della salute e dei diritti sessuali e riproduttivi. La dichiarazione congiunta è stata firmata da più di cento organizzazioni della società civile in Europa e nel mondo, tra cui anche molte associazioni italiane.

 

I diritti e la salute sessuale e riproduttiva sono un prerequisito fondamentale per l’uguaglianza di genere e il dirito a vivere libere dalla violenza; sono inoltre essenziali per la salute e intrinsecamente legati alla democrazia e allo stato di dirito, e, in quanto tali, fanno parte dei valori dell’UE. È stata la prima volta che una Presidenza del Consiglio dell’UE ha organizzato una riunione ministeriale specificamente dedicata al tema della salute sessuale e riproduttiva: si è trattato dunque di un incontro storico per dimostrare il proprio sostegno in questo campo.

 

Durante l’incontro, la Dichiarazione ministeriale congiunta sulla promozione della salute e dei diritti sessuali e riproduttivi nell’UE è stata firmata dalle/dai Ministre/i dell’Uguaglianza di genere di 14 Paesi: Spagna, Italia, Slovenia, Francia, Germania, Estonia, Grecia, Belgio, Finlandia, Svezia, Lussemburgo, Danimarca, Portogallo, Paesi Bassi.

 

 

Qui la Dichiarazione della società civile per la Conferenza internazionale sulla salute e i diritti sessuali e riproduttivi

Qui la Dichiarazione ministeriale congiunta sulla promozione della salute e dei diritti sessuali e riproduttivi nell’Unione Europea