AIDOS aderisce alla Giornata mondiale per l’aborto libero e sicuro proclamata dal gruppo argentino “Ni una menos” per difendere il diritto all’autodeterminazione. In Italia, dove l’interruzione volontaria di gravidanza è garantita dalla legge 194 del 1978, l’accesso all’aborto diviene in realtà difficilmente praticabile: i medici obiettori di coscienza sono ormai il 70% e le donne sono spesso costrette a recarsi in altre regioni o all’estero. Diritto all’aborto, ma anche libertà dalla violenza. Secondo gli ultimi dati Istat, sono quasi 7 milioni le donne che nel corso della propria vita hanno subito abusi. Nel 2017 ogni 2 giorni una donna è stata vittima di violenza. Negli ultimi dieci anni le donne uccise in Italia sono state 1.740 e nel 71,9% l’omicidio è avvenuto in famiglia. La manifestazione chiede che si metta fine alla strumentalizzazione del corpo delle donne e a tutte le forme di violenza, fuori e dentro le mura domestiche. Il movimento femminista Non Una Di Meno, a cui AIDOS ha aderito, scende nelle piazze di oltre 28 città italiane affinché venga riconosciuta in tutti i Paesi del mondo la libertà di scelta delle donne e che l’aborto sia ovunque sicuro, libero e depenalizzato. A Roma l’appuntamento è in Piazza dell’Esquilino alle ore 18.00.