25 Novembre 1960, Repubblica Domenicana. Le tre sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, dopo aver combattuto per la libertà ed essersi opposte alla dittatura di Rafael Trujillo, vengono violentate, seviziate e uccise per ordine del dittatore stesso.
Las Mariposas (loro nome in codice che significa Le Farfalle) appartengono ad una famiglia benestante e decidono sin da subito di opporsi al regime dittatoriale.Nascono a Ojo de Agua rispettivamente nel 1924 (Patria), nel 1926 (Minerva) e nel 1936 (Maria Teresa) insieme all’altra sorella: Dedè (1925). Quest’ultima, inizialmente non è coinvolta nel movimento contro Trujillo, come non sarà presente il giorno dell’assassinio ma dedicherà la vita a tenere vivo il ricordo delle sorelle. Morirà poi per cause naturali nel 2014.
La dittatura si instaura quando le sorelle Mirabal sono ancora bambine, imparano presto cosa significhi vivere in un regime, scontrandosi con alcuni degli orrori che questo comporta. Minerva, in particolare, reagisce con vigore agli abusi e agli “assassinii istituzionali”, soprattutto quando scopre che il padre di una sua compagna di scuola è stato ucciso a causa delle sue idee in contrasto con quelle del governo.
“La militanza politica delle tre sorelle Mariposas era iniziata quando Minerva, la più intellettuale delle tre, il 13 ottobre 1949, durante la festa di san Cristobal, organizzata dal dittatore per la società più ricca di Moca e Salcedo, aveva osato sfidarlo apertamente sostenendo le proprie idee politiche. Quella data segna l’inizio delle rappresaglie contro Minerva e tutta la famiglia Mirabal, con periodi di detenzione in carcere per il padre e la confisca dei beni per la famiglia” (Enciclopedia delle Donne).
Il 25 novembre 1960 Minerva e Maria Teresa decidono di far visita ai loro mariti imprigionati in carcere, Manolo Tavarez Justo e Leandro Guzman. È proprio nel tragitto che le tre sorelle rimangono vittime di un’imboscata organizzata dai servizi segreti di Trujillo. Questi si avventarono sulla jeep che le trasportava, scaraventandole fuori dall’auto e dopo averle seviziate e uccise, gettarono il veicolo da una scogliera nel tentativo di simulare un incidente.
Nel paese nessuno non vi credette e progressivamente Trujillo perse sempre più potere fino a che non venne assassinato nel 1961. L’uccisione delle tre sorelle Mirabal, contrariamente alle previsioni del dittatore, scosse le coscienze e Las Mariposas divennero un simbolo di forza e resistenza.
Nel 1980 durante il primo Incontro Internazionale Femminista in Colombia, la Repubblica Domenicana propose come emblema della violenza contro le donne il triplice assassinio delle sorelle Mirabal.
Nel 1999 l’assemblea generale delle Nazioni Unite con la Risoluzione 54/134 ha designato il 25 Novembre come Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in onore de Las Mariposas.
Oggi iniziano anche i 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere, per saperne di più segui i nostri social network e informati sul sito di UnWomen