Una squadra per battere la mortalità infantile | Aidos

È on line  “Kick off! For children’s health”. Il gioco di Azione per la salute globale per difendere il diritto alla salute dei bambini

Azione per la salute globale invita tutti ad aderire e a diffondere la Campagna “Kick off! For children’s health”.

In occasione della Giornata dedicata al bambino africano e in concomitanza con i Mondiali di calcio che si stanno svolgendo in Sud Africa, Azione per la Salute Globale riporta l’attenzione sui 25 mila bambini che muoiono ogni giorno per malattie facilmente prevenibili e curabili.
Lo fa lanciando la campagna di sensibilizzazione “Kick off! For children’s heatlh” un mondiale di calcio alternativo dove ognuno di noi può scoprire i numeri dell’emergenza e insieme costruire una squadra vincente per riuscire realmente a raggiungere entro il 2015 l’Obiettivo del Millennio numero 4: la riduzione di due terzi della mortalità infantile.

La Campagna offre approfondimenti e invita a giocare insieme un mondiale di calcio on line, per arrivare al fischio finale del 2015 non dovendo più contare 1 bambino morto ogni 3 secondi. Si potranno tirare 11 calci in rete per conoscere e vincere le 11 piaghe della mortalità infantile:

  • tre quarti dei decessi neonatali avvengono nei primi sette giorni di vita
  • un bambino nato nella parte non industrializzata del mondo ha 14 probabilità in meno di sopravvivere nel primo mese di vita rispetto ad un bambino nato ad esempio in Italia
  • in Asia e in Africa avviene il 90% delle morti infantili
  • quasi 2 milioni di bambini all’anno muoiono per la polmonite. Basterebbero 30 centesimi di euro per comprare ad ognuno di loro l’antibiotico e salvargli la vita
  • 129 milioni di bambini nel mondo sono sottopeso
  • la metà dei bambini del mondo vive con meno di un dollaro al giorno
  • il 91% dei bambini affetti da HIV si trova in Africa
  • per un bambino avere una madre che non ha potuto godere di un’educazione di base significa avere il 20% di probabilità in più di ammalarsi
  • le bambine subiscono ancora una forte discriminazione anche in fatto di assistenza sanitaria: il loro tasso di mortalità è decisamente più alto rispetto ai coetanei dell’altro sesso
  • un vaccino contro il morbillo costa solo 1 euro. La somministrazione dei vaccini e la potabilizzazione dell’acqua salverebbero circa 2 milioni di bambini all’anno
  • 51 milioni di bambini ogni anno non vengono registrati alla nascita: praticamente non esistono.