In questo momento la situazione in Libano è drammatica. Beirut versa in una condizione di distruzione e caos, con migliaia di persone in fuga, in un paese che ancora porta le tracce di conflitti precedenti e ospita già diversi campi profughi palestinesi in cui si vive in condizioni disperate.
In ogni contesto di conflitto o crisi umanitaria le donne e le ragazze sono quelle che pagano il prezzo più alto. I loro diritti, come l’accesso alla salute (in particolare quella sessuale e riproduttiva), l’istruzione, una vita libera da violenza, vengono meno.
Per questo AIDOS ha istituito un Fondo per la salute sessuale e riproduttiva, per sostenere il lavoro di chi garantisce questi diritti anche nelle situazioni più drammatiche.
Con 1 euro al giorno, puoi garantire l’accesso di donne e ragazze a servizi essenziali di prevenzione e cura, così come a beni di prima necessità come assorbenti e sapone.
Per il 2025, le risorse raccolte attraverso il Fondo verranno destinate alle donne e alle ragazze sfollate in Libano, attraverso la collaborazione con la Palestinian Women’s Humanitarian Organization (PWHO), che gestisce un centro per la salute sessuale e riproduttiva nel campo profughi di Burj El Barajneh a Beirut e con cui AIDOS ha realizzato molti progetti.
La PWHO ha dovuto per il momento abbandonare la propria sede a Burj El Barajneh, perché il campo è stato colpito dai bombardamenti e quasi interamente evacuato. L’associazione sta quindi svolgendo importanti attività di assistenza umanitaria nel campo di Sabra e Shatila e nelle scuole dove si trova la popolazione sfollata. Le iniziative per rispondere alle necessità immediate comprendono la distribuzione di pasti, kit igienici e coperte, le attività educative per bambine e bambini e il sostegno psicologico – prestando sempre un’attenzione particolare alle esigenze specifiche di donne e ragazze, quasi sempre dimenticate nei contesti di emergenza.
Per garantire che le donne e le ragazze non vengano lasciate indietro, abbiamo bisogno anche del tuo sostegno, adesso.